La teoria del complotto del Nuovo ordine mondiale (più semplicemente come nuovo ordine mondiale, in inglese anche con l'acronimo NWO per new world order) è una delle più vaste e principali tesi complottiste secondo la quale un presunto gruppo di potere oligarchico e segreto si adopererebbe per prendere il controllo di ogni Paese del mondo in maniera totalitaria al fine di ottenere il dominio della Terra.
Gli elementi di questa teoria del complotto sono rintracciabili nella cultura popolare mondiale già a partire dal XIX secolo[1]. Giacinto de' Sivo, alto funzionario del Regno delle Due Sicilie, nelle sue due opere Storia delle Due Sicilie del 1863 e I Napoletani al cospetto delle nazioni civili del 1861, in riferimento al concetto, parla di alcune organizzazioni segrete, come la massoneria e La Setta Mondiale.
Lionel Curtis, fedele sostenitore di questa teoria di un governo mondiale, fondò vari gruppi, denominati "della tavola rotonda di Rhodes-Milner" nel 1909, portando anche alla creazione dell'Istituto Reale per gli Affari Internazionali nel 1919 nel Regno Unito e del Council on Foreign Relations negli Stati Uniti nel 1921.[2] Il concetto si è ulteriormente sviluppato in casa di Edward M. House, un consigliere molto vicino a Woodrow Wilson durante le trattative sulla Società delle Nazioni.[3] Altra importante fonte per questa teoria fu lo scrittore di narrativa d'anticipazione H.G. Wells.
Una delle menzioni iniziali del NWO, secondo l'interpretazione dei sostenitori, sarebbe contenuta nella dichiarazione del 1975 del Presidente statunitense Gerald Ford, registrata poi dallo storico Henry Steele Commager: «Dobbiamo unirci per costruire un nuovo ordine mondiale [...] Al meschino concetto di "sovranità nazionale " non dev'essere permesso di distoglierci da quest'obiettivo».[4] Il testo è in realtà un rimando all'importanza della sovranazionalità nelle decisioni politiche internazionali e non è legato alla presunta organizzazione oggetto della teoria cospirativa.
Nel 1991 il predicatore televisivo evangelico statunitense Pat Robertson sostenne che la locuzione "Nuovo ordine mondiale" sia nata all'inizio del XX secolo dall'uomo d'affari Cecil Rhodes, il quale teorizzava che l'Impero britannico e gli Stati Uniti d'America dovessero creare un unico governo federale sulla Terra, per costruire la pace nel mondo. Allo scopo, sostenne che Rhodes istituì la Rhodes Scholarship che avrebbe dovuto contribuire a formare ed indottrinare i leader di questo nuovo governo federale mondiale.[5]
Nell'ambito delle relazioni internazionali, l'espressione "nuovo ordine mondiale" fa invece riferimento a un nuovo periodo a seguito di importanti eventi nella storia; nel XX e XXI secolo lo hanno usato diversi uomini di stato, come Woodrow Wilson, Winston Churchill, Michail Gorbačëv, George H. W. Bush, Henry Kissinger, e Gordon Brown, per riferirsi a un periodo nuovo della storia così come fu dopo la seconda guerra mondiale o la guerra fredda. Tale uso è stato comunque interpretato dai complottisti come presunta prova della volontà di imporre un governo totalitario.[6] Tali teorie sono state ulteriormente sviluppate e approfondite dopo il collasso dell'Unione Sovietica e la dichiarazione, riguardante un nuovo ordine mondiale, fatta da George H. W. Bush l'11 settembre 1990. In questo discorso vengono descritti gli obiettivi degli Stati Uniti per la cooperazione con la Russia, usando l'espressione "Nuovo ordine mondiale".[7]
Lo stesso argomento in dettaglio: Governo mondiale, Globalizzazione e Mondialismo.
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Quella del New World Order farebbe parte di una teoria del complotto molto vasta ed articolata, che avrebbe alla base un ipotetico "governo mondiale segreto" a livello mondiale, che influenzerebbe il commercio e la politica, l'economia, anche grazie alla promozione ideologica della globalizzazione e del mondialismo, arrivando sino a teorie più estreme e spesso ritenute fantascientifiche come quelle di David Icke. A riguardo infatti esistono numerose ipotesi, teorizzazioni e congetture indimostrate e più o meno fantasiose, spesso con temi e oggetti assai eterogenei e non correlati tra loro, sostenute da vari gruppi complottistici spesso con una propria interpretazione dei fatti.
Ad esempio, l'Organizzazione delle Nazioni Unite sarebbe una organizzazione ricoprente un ruolo centrale per la realizzazione del nuovo ordine mondiale, così come pure la teoria del complotto rettiliano e quella relativa ai i "grigi" o entrambi, nonché quelle riguardanti l'esistenza e la funzione della Commissione Trilaterale, dell'ordine degli Illuminati, del Gruppo Bilderberg, e altre organizzazioni più o meno note all'opinione pubblica. Aggiungendo a ciò l'escatologia religiosa, caratterizzante spesso l'anticristo, si arriverebbe ad incentrare più teorie, ognuna accomunata ad un'altra.
Lo stesso argomento in dettaglio: Novus Ordo Seclorum, Occhio della provvidenza, Sigillo degli Stati Uniti d'America e Sinarchia.
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I sostenitori di questa teoria concordano su alcuni segni e costruzioni che rappresentano il Nuovo ordine mondiale; tra essi, ad esempio, un logo degli Illuminati nel retro del sigillo degli Stati Uniti d'America, con sopra scritto Novus Ordo Seclorum.
Quello che viene indicato come il logo degli Illuminati è anche presente sulle banconote da un dollaro statunitense e, a partire dal 2006, da cinquecento grivnie ucraine (vedere la figura a destra). Altri loghi massonici sarebbero riscontrabili su banconote di altri Paesi: la cosa si presterebbe, secondo i sostenitori di queste ipotesi complottistiche, a confermare l'esistenza di una relazione fra poteri massonici e il cosiddetto signoraggio monetario. Le 6 punte della stella di David, situata sopra la piramide, 5 delle 6 punte (la sesta è la "visione del mondo") indicano le lettere messe ordinatamente S-M-O-N-A, che potrebbe essere anagrammato assieme come "mason" (massonico o, forse derivante da "omans", facendo pensare a "omens").
I sostenitori di questa teoria inoltre citano i 13 punti ascendenti alla piramide ed i 72 blocchi visibili nella parte anteriore. Al Great Seal degli Stati Uniti è stato attribuito il linguaggio simbolico massonico, e molti credono che l'aquila rappresenterebbe la fenice massonica. L'aquila tiene in un artiglio un ramo verde d'ulivo, recante 13 olive, 13 foglie e 13 frecce nell'altra zampa. La ricorrenza e l'importanza del numero 13 è spesso attribuita alla sua importanza nella numerologia, andando poi ai 13 gradi della libera massoneria del Rito di York. L'aquila del Great Seal ha 32 piume sull'ala destra e 33 sull'ala sinistra (32 e 33 sono i due più alti gradi della libera massoneria del Rito scozzese antico e accettato). Le teorie non complottistiche invece considerano semplicemente i 13 punti come un riferimento alle tredici colonie americane.[8]
Lo stesso argomento in dettaglio: Illuminati e Massoneria.
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In questa teoria vengono richiamati a far parte del presunto complotto varie organizzazioni, soprattutto gli Illuminati e la massoneria,[9] ma anche il Quarto Reich, l'ONU e gli Stati Uniti d'America. I sostenitori di questa teoria non riescono tuttavia a concordare su chi veramente farebbe parte di questo presunto complotto. La maggior parte delle famiglie potenti e influenti del mondo, quali, la famiglia Du Pont, la famiglia Bush, così come i monarchi europei e il Vaticano sono, secondo alcuni, soggetti che si adopererebbero per la realizzazione del NWO. Anche note organizzazioni internazionali quali la Banca Mondiale, l'FMI (Fondo monetario internazionale), l'Unione europea, le Nazioni Unite e la NATO sono spesso elencate come sotto-organizzazioni per lo sviluppo del Nuovo ordine mondiale.
Secondo i sostenitori, al fine di garantirsi un maggior potere il NWO ha sviluppato e utilizza sistemi di spionaggio di massa avanzati, tra i quali ECHELON.
Lo stesso argomento in dettaglio: Teoria del complotto.
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I temi trattati circa il presunto concetto di "nuovo ordine mondiale" spesso del tutto eterogenei e non correlati l'uno con l'altro, spaziano all'interno di tematiche politiche religiose, scientifiche, tecnologiche ed ideologie di varia natura.[10]
Lo stesso argomento in dettaglio: Illuminati.
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Uno dei soggetti principali sarebbe quello degli Illuminati, un'organizzazione segreta creata nel XVIII secolo da Johann Adam Weishaupt, fortemente lagata alla massoneria, che aspirerebbe al dominio ed al controllo totale del mondo; siffatta organizzazione avrebbe al vertice tredici famiglie più potenti al mondo, tra le quali vi figurerebbero il casato Windsor, la famiglia Rockefeller ed i Rothschild. Questa ipotesi è stata sostenuta da alcuni autori come David Icke, Fritz Springmeier e John Wayne Todd, in particolare secondo quest'ultimo Rothschild avrebbero un ruolo di primo piano.
Poiché l'influenza sui governi e sulle decisioni dei vari paesi del mondo sarebbe cruciale per la realizzazione delle cospirazioni su scala globale, gli argomenti politici godono di notevole considerazione fra le teorie complottiste. Alcuni studiosi hanno dunque ipotizzato un collegamento tra queste teorie e i modelli geopolitici del nazionalismo, dell'isolazionismo, o viceversa del globalismo e dell'internazionalismo. Le influenze arriverebbero a condizionare anche l'attività normativa degli Stati del mondo, ad esempio promuovendo nuove leggi sulla privacy, aventi il fine ultimo di limitarla considerevolmente.
Se alcune teorie del complotto ipotizzano che vi siano degli Stati che aspirano ad avere il dominio sul mondo, altre si spingono a descrivere l'esistenza di singole sette, cioè di pochi uomini, se non addirittura di alieni, che ambirebbero a conquistare il potere mondiale.[11]
Lo stesso argomento in dettaglio: Alice Ann Bailey.
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L'occultista Alice A. Bailey, proveniente dagli ambienti teosofici, sostenne che, a seguito della vittoria degli Alleati sulle potenze dell'Asse, il "progresso dell'umanità" col passare del tempo avrebbe portato ad istituire un'organizzazione mondiale, con a capo le nazioni vincitrici della seconda guerra mondiale.[12] Sempre secondo Alice Bailey, l'instaurazione del Nuovo ordine mondiale sarebbe coincisa con l'avvento di una Nuova Era, quella dell'Aquario, che avrebbe portato l'umanità ad un risveglio spirituale, sotto la guida di una cerchia di adepti detta «Fratellanza Bianca», che risiederebbe in forme non visibili in vari luoghi della Terra, quali Agarthi o Shamballa, da dove guiderebbero sin da tempi remoti i destini del mondo.
Le antiche tradizioni religiose dei popoli della Terra verrebbero eliminate e sostituite da un unico culto mondiale. Tra i punti più discussi vi è che le "forme esteriori della pace" del Nuovo ordine mondiale, secondo l'occultista britannica, verrebbero imposte anche con l'utilizzo "benefico" della bomba atomica. D'altra parte secondo Alice Bailey le esplosioni della bomba atomica avrebbero liberato energia psichica positiva, che avrebbe accelerato l'ingresso dell'umanità nella Nuova era.[13]
«La bomba atomica è stata usata solo due volte in modo distruttivo [...] i suoi usi costruttivi ora sono i seguenti: (a) come precursore di quell'ondata di energia che cambierà il modo di vivere dell'umanità e inaugurerà la nuova era in cui non ci saranno più civiltà e culture ma una sola cultura mondiale e una civilizzazione emergente [...] (b) come un mezzo nelle mani delle Nazioni Unite per imporre le forme esteriori della pace, e darci così il tempo di insegnare [...] come agire. La bomba atomica non appartiene alle tre nazioni che posseggono il segreto attualmente (Stati Uniti, Gran Bretagna e Canada). Essa appartiene alle Nazioni Unite, è essa che la deve usare [...] per obbligare i gruppi politici e religiosi come la Chiesa di Roma.»
Tra gli argomenti religiosi vi è quella che pone alla guida di un vasto complotto mondiale i Gesuiti, i quali, a partire dalla loro fondazione avvenuta nel 1534, avrebbero infiltrato la Chiesa cattolica Romana fino ad asservirla al suo comandante supremo detto il «papa nero».[14]
Le accuse di complottismo rivolte ai gesuiti sembrano risalire al XVII secolo,[14] in particolare al 1614, anno in cui venivano pubblicate a Cracovia le Monita privata Societatis Jesus, contenenti presunte direttive segrete impartite ai gesuiti per asservire il mondo alla loro Compagnia, probabile opera dei protestanti per gettare discredito su un organismo cattolico.[15]
Ancora tra XVIII e XIX secolo, durante l'età dell'illuminismo i gesuiti furono identificati come il più pericoloso ostacolo alle politiche riformiste e giurisdizionaliste degli stati europei. Giuseppe Mazzini ad esempio sosteneva che la «potenza clericale è personificata nei gesuiti; l'odiosità di questo nome è una potenza pei socialisti!».[16]
Un duro attacco nei confronti dei gesuiti venne dagli ambienti teosofici sorti sul finire dell'Ottocento per iniziativa di Helena Petrovna Blavatsky. Una dei principali esponenti della Società Teosofica, Annie Besant, così si esprimeva:
«Dopo la fondazione dell'Ordine dei Gesuiti, questi soldati della Chiesa, con le conoscenze occulte dei capi, la disciplina intellettuale e l'obbedienza dei subalterni, hanno prodotto, ad un tempo, dei Santi e dei persecutori. Sparso nel mondo, obbediente ad un'unica volontà, quest'Ordine è diventato una potenza formidabile nel bene e nel male: vi è una lista meravigliosa di martiri, mentre parecchie volte l'Ordine è stato bandito dai regni cristiani per i suoi crimini. Essendo lui stesso depositario del potere occulto, cerca di annientare tutti coloro che lo perseguono al di fuori del suo controllo e, non avendo più la possibilità di eliminarli, impiega l'antica arma mortale atta a rovinare la loro reputazione. Da qui gli appassionati tentativi di Helena Petrovna Blavatsky per smascherarlo; ella vedeva in esso l'incarnazione delle Forze oscure che combattono senza sosta contro la Luce, e nella sua arma la più mortale.»
L'esoterista René Guénon non dava credito a queste accuse, sostenendo che negli ambienti dello spiritualismo la paura dei Gesuiti fosse divenuta un'ossessione come quella per i maghi neri, e rilevando come la Società Teosofica fosse sorta in realtà per servire occultamente gli interessi dell'imperialismo britannico.[17]
Avversario culturale del gesuitismo fu tra gli altri Rudolf Steiner, il quale, opponendogli un indirizzo spirituale di pensiero che egli chiamava goetheanismo, riferisce come Ignazio di Loyola fosse stato pervaso da uno «spirito di Marte» che lo avrebbe indotto a insidiare la Chiesa di Roma, apparso a lui in forma di serpente luminoso.[18] Lo stesso Ignazio avrebbe parlato nelle sue memorie di questo serpente che «gli dava molta consolazione poiché questa forma era estremamente bella, e aveva molte cose che brillavano come occhi».[19] Il gesuitismo è contraddistinto, secondo Steiner, da una rigida gerarchia militare che mirerebbe a fare di Gesù un dominatore della terra, anziché elevare la terra allo spirito.
Lo stesso argomento in dettaglio: Incendio del Reichstag e Teorie del complotto sull'attentato al World Trade Center dell'11 settembre 2001.
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Alcuni eventi storici sono ritenuti dai complottisti presunte "parti attive" del Nuovo ordine mondiale, ad esempio:
Lo stesso argomento in dettaglio: Sionismo, Satanismo e Teoria del complotto giudaico.
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A seconda della teoria e dell'argomento trattato, le personalità che secondo i complottisti sarebbero immischiate e/o artefici del NWO sarebbero molte; qui segue una lista:
Il tema del Nuovo ordine mondiale è presente in numerose opere d'arte, fiction, film, album e romanzi contemporanei.