Veronica Galletta (Siracusa, 16 dicembre 1971) è una scrittrice italiana.

Nata e cresciuta a Siracusa, ha trascorso parte dell'infanzia a Ozieri, in Sardegna, e da anni vive a Livorno.^[1]. È laureata in ingegneria civile idraulica^[2] a Catania, materia in cui ha conseguito un dottorato di ricerca, e ha lavorato come ingegnere prima di intraprendere la carriera di scrittrice.

Ha scritto numerosi racconti^[3] pubblicati su riviste e quotidiani.

Con Le isole di Norman ha vinto nel 2020 il Premio Campiello Opera Prima.^[4]

• Nel 2013 il monologo Sutta al giardino le è valso il premio per monologhi teatrali “Per Voce Sola” della cooperativa del Teatro della Tosse di Genova^[5].
• Nel 2017 il suo romanzo inedito Pelleossa è arrivato tra i finalisti della III edizione del premio Neri Pozza^[6].
• Nel 2020, con il romanzo Le isole di Norman, già finalista alla XXVIII del Premio Calvino^[7], ha vinto il Premio Campiello Opera Prima^[8][9].
• Nel 2022 è finalista al Premio Strega con il romanzo Nina sull'argine, uscito a ottobre 2021 per minimum fax^[10].
• Nel 2022 con il romanzo Nina sull'argine vince il Premio Letteratura d'Impresa^[11].

• Le isole di Norman, Roma, Italo Svevo Edizioni, 2020, ISBN 978-88-99028-45-9.
• Nina sull'argine, Roma, Minimum Fax, 2021, ISBN 978-88-3389-287-0.
• Pelleossa, Roma, Minimum Fax, 2023, ISBN 978-88-3389-504-8.

• Esondazione, in Circospetti ci muoviamo, Firenze, Effequ, 2021. ISBN 979-12-8026-310-0

• Prefazione a La madre di Grazia Deledda, Napoli, Alessandro Polidoro Editore, 2021. ISBN 978-88-8573-755-6

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• Sito ufficiale, su veronicagalletta.it.
• Galletta, Veronica, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.

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