Giulia Caminito (Roma, 1988) è una scrittrice italiana.
Nata a Roma nel 1988, è laureata in filosofia politica[1]. È figlia di Maurizio Caminito, direttore delle Biblioteche di Roma.
Ha esordito nella narrativa nel 2016 con il romanzo La grande A, ascrivibile al genere postcoloniale africano e basato su vicende familiari,[2] ricevendo numerosi riconoscimenti tra i quali il Premio Berto[3], il Premio Bagutta (sezione Opera Prima)[4] e il Premio Brancati (sezione Giovani)[5].
In seguito ha pubblicato la raccolta di racconti Guardavamo gli altri ballare il tango nel 2017, la fiaba La ballerina e il marinaio nel 2018 e il romanzo Un giorno verrà nel 2019,[6] ottenendo con quest'ultimo il Premio Fiesole[7][8]..
Nel 2021 ha dato alle stampe il suo terzo romanzo, L'acqua del lago non è mai dolce[9], finalista al Premio Strega 2021[10], vincitore del Premio Strega Off[11] e del Premio Campiello[12].
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