Caterina Bonvicini (Firenze, 27 novembre 1974) è una scrittrice italiana.
Vive e lavora fra Roma e Milano; è cresciuta a Bologna dove si è laureata in Lettere Moderne all'Università di Bologna. Dal 1999 al 2006 ha vissuto a Torino, dove ha lavorato per la casa editrice Einaudi.[1]
Dal 2012 al 2016 ha collaborato con Il Fatto Quotidiano. E per alcuni anni con Robinson, La Repubblica. Dal 2016 collabora con L’Espresso.
Ha pubblicato con Einaudi i romanzi Penelope per gioco (2000) (Premio Letterario Edoardo Kihlgren, premio Città di Penne, premio Rapallo-Carige opera prima), Di corsa (2003) Premio Fiesole Narrativa Under 40.[2] e la raccolta di racconti I figli degli altri (2006).
Con il romanzo L'equilibrio degli squali, pubblicato da Garzanti nel 2008 e ripubblicato con Oscar Mondadori nel 2018, vince nello stesso anno il Premio Rapallo Carige per la donna scrittrice, il Premio Fregene per la narrativa[3] e il Premio letterario Frignano,[4]. Il romanzo viene tradotto in Spagna (2009, Alfaguara), in Germania (2010, Fischer Verlag.), in Olanda (2010, De Geus.), in Turchia (2010, Renzi Kitabevi.) e in Francia (2010, Gallimard.), dove vince nel 2010 il premio internazionale Grand prix de l'héroïne Madame Figaro.
Nel 2010 esce Il sorriso lento ( Garzanti. URL consultato il 24 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 16 novembre 2016).) che nel 2011 è finalista al Premio Bottari Lattes Grinzane e viene tradotto in Francia (Gallimard, 2011) e in Olanda ( De Geus., 2012).
Nel 2014 esce Correva l'anno del nostro amore (Garzanti), tradotto in Francia ( Gallimard., 2016 e nei Folio nel 2018), in Germania ( Fischer Verlage., 2016) e negli Stati Uniti (Other Press, 2021).
Nel 2016 pubblica Tutte le donne di (Garzanti), tradotto in Francia ( Galllimard., 2020 e nel Folio 2022) e in Repubblica Ceca (Grada, 2021).
Nel 2018 pubblica per Mondadori un noir, Fancy Red (Premio Letterario Basilicata) tradotto in Germania (btb Verlag , 2020).
Dal 2018 si occupa del Mediterraneo, imbarcandosi sulle navi ONG di Medici Senza Frontiere, Sos Méditerranée e Mediterranea. Nel 2022 pubblica per Einaudi Mediterraneo. A bordo delle navi umanitarie. ( con un saggio e le fotografie di Valerio Nicolosi ).
Ha scritto anche due romanzi per ragazzi, Uno due tre liberi tutti!, illustrato da Allegra Agliardi, pubblicato da Feltrinelli nel 2006 e In bocca al bruco, pubblicato da Salani nel 2011. Insieme a Alberto Garlini nel 2015 ha pubblicato il saggio L'arte di raccontare ( Nottetempo.). Nel 2021 ha curato l'antologia Le ferite (Einaudi), per i 50 anni di Medici Senza Frontiere i cui proventi sono interamente devoluti a MSF.