Rosella Postorino (Reggio Calabria, 27 agosto 1978) è una scrittrice italiana.
Cresciuta in Liguria, a San Lorenzo al Mare[1], dal 2001 vive e lavora a Roma[2][3]. Esordisce nella narrativa nel 2004 con il racconto In una capsula all'interno dell'antologia Ragazze che dovresti conoscere. Nel 2007 è uscito il suo primo romanzo, La stanza di sopra, con il quale ha vinto il Premio Rapallo nella sezione Opera Prima ed è stata fra i dodici libri candidati al Premio Strega[4].
Nel 2009 ha pubblicato L'estate che perdemmo Dio (Premio Benedetto Croce, Premio speciale della giuria Cesare De Lollis) e Tu (non) sei il tuo lavoro all'interno di Working for paradise; nel 2013 ha pubblicato Il corpo docile (Premio Penne[5]). Ha tradotto e curato alcune opere della scrittrice Marguerite Duras[6].
Con il romanzo Le assaggiatrici, pubblicato nel 2018, ha vinto il Premio Campiello[7], il Premio Pozzale Luigi Russo[8], il Premio Rapallo[9], il Premio Vigevano Lucio Mastronardi, il Premio Letterario Chianti[10], il Premio Wondy[11], il Premio Sognalib(e)ro[12] e, in Francia, il Prix Jean-Monnet[13]. Da questo romanzo, tradotto in più di 32 lingue, verrà tratto un film per la regia di Cristina Comencini[14].
Nel 2019 ha pubblicato il suo primo libro per bambini: Tutti giù per aria[15].
Con il romanzo Mi limitavo ad amare te (Feltrinelli Editore) nel 2023 si è classificata al secondo posto al Premio Strega.[16]