Corrado Stajano | |
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Senatore della Repubblica Italiana | |
Legislatura | XII |
Dati generali | |
Partito politico | PDS (indipendente) |
Titolo di studio | Laurea in Giurisprudenza |
Professione | giornalista |
Corrado Stajano (Cremona, 24 settembre 1930) è un giornalista, scrittore, sceneggiatore, regista e politico italiano.
Laureato in Giurisprudenza all'Università degli Studi di Milano, è stato collaboratore, redattore, inviato della rivista Il Mondo di Mario Pannunzio, di Tempo illustrato, Panorama, Il Giorno, Il Messaggero. Dal 1987 al 2003 è stato articolista e inviato del Corriere della Sera. Dal 2003 al 2006 ha tenuto una rubrica sul'Unità. Dal gennaio 2010 scrive di nuovo sul Corriere della Sera. Ha lavorato a lungo per la Rai, autore di documentari televisivi di argomento politico, sociale, culturale. Tra gli altri: In nome del popolo italiano; Le radici della libertà; Nascita di una formazione partigiana, tutti con Ermanno Olmi. E poi: La repubblica di Salò (con Gianfranco Campigotto) e La forza della democrazia (con Campigotto e Marco Fini), dalla strage di piazza Fontana del 1969 al terrorismo.
Professore a contratto nella Facoltà di Scienze politiche dell'Università degli Studi di Padova nell'anno accademico 1985-1986, senatore della Repubblica come indipendente nelle liste del Partito Democratico della Sinistra nella XII legislatura (1994-1996). Ha fatto parte della Commissione parlamentare antimafia.
Compare nel ruolo di se stesso nel film Aprile di Nanni Moretti[1], in una scena nella quale il regista romano lo intervista sulla sua esperienza da parlamentare, e sulla sua decisione di non ricandidarsi alle successive elezioni.
Nel 2014 Passaggi Festival gli assegna il Premio "Andrea Barbato" per il giornalismo.
Nel 2022 riceve il Premio speciale alla carriera della Fondazione Il Campiello per l'insieme della sua opera.[2]