«Probabilmente non smetterò finché non smetterò con tutto, non lascerò questa vita, perché è tutto quello che so fare. Ed è divertente. Mi diverto a scrivere e molto tempo fa ho detto a me stesso: "Questa cosa deve divertirti, altrimenti ti farà impazzire"»
Sebbene nato a New Orleans, Leonard visse nella città natale solo in tenera età. Nel 1934, dopo aver abitato in moltissime località come Dallas, Oklahoma City e Memphis (il padre lavorava per la General Motors, cercando località idonee all'apertura di nuove concessionarie di auto), la sua famiglia si trasferì a Detroit, città in cui sarebbero stati ambientati moltissimi suoi romanzi e nei cui sobborghi Leonard risiedette. Di educazione cattolica (e singolari tematiche religiose sarebbero state da lui affrontate in alcuni romanzi come Imbroglio e Il tocco), nel 1943 si arruolò in Marina e combatté nel Pacifico. Tornato in patria alla fine della guerra, approfittò delle agevolazioni universitarie per gli ex combattenti (il cosiddetto GI Bill), e nel 1950 si laureò in lettere e filosofia all'Università di Detroit.[2]
Nel 1950 Leonard si laureò presso l'University of Detroit Mercy in Inglese e Filosofia.[3]
Influenzato da scrittori poco noti in Italia, come Richard Bissell e George V. Higgins, un sostituto procuratore distrettuale di Boston dalla notevole attività di romanziere (suo è il celebrato Gli amici di Eddie Coyle, un caposaldo della narrativa poliziesca che lo stesso Leonard citava come la sua più grande ispirazione e del quale scrisse la prefazione alla ristampa dell'edizione statunitense), Leonard lavorò per molti anni in un'agenzia pubblicitaria, alzandosi alle cinque di mattina per scrivere i propri racconti e romanzi prima di recarsi in ufficio. Esordì nel 1951 con un racconto western, genere diffusissimo sulle riviste popolari degli anni cinquanta. Dal 1951 al 1961 riuscì a piazzare ben ventinove racconti su una decina di diverse riviste. Il suo primo romanzo, sempre western, è The Bounty Hunters, pubblicato nel 1953.
Solo nel 1967 Leonard decise di lasciare il suo lavoro (dal 1961 si era messo in proprio, aprendo un'agenzia pubblicitaria e fornendo testi per brevi film di carattere promozionale e didattico, anche per l'Enciclopedia Britannica) e diventare scrittore a tempo pieno. Nel 1969, con l'inaridirsi del mercato editoriale in campo western, ritenne arrivato il momento di dedicarsi al crime novel scrivendo Il grande salto (The Big Bounce), romanzo che sarebbe riuscito a pubblicare con estrema difficoltà, dopo averlo visto rifiutare da oltre ottanta case editrici. Il grande successo di pubblico giunse solo nel 1985 con il romanzo Casino (Glitz), anche grazie a una calorosa recensione di Stephen King sul New York Times[4]. Saltuariamente, però, Leonard tornò alla narrativa "di frontiera" pubblicando qualche sparso racconto e un romanzo western, come Gunsights, e debuttando nel romanzo storico vero e proprio con Cuba Libre, ambientato a Cuba tra la fine dell'Ottocento e i primi del Novecento.
Leonard, che si sposò tre volte (l'ultima nell'agosto 1993), visse per lungo tempo a Bloomfield Hills, una cittadina della Oakland County, nel Michigan. Anche uno dei suoi figli, Peter Leonard, ha intrapreso la carriera di scrittore di polizieschi dopo una lunga attività di pubblicitario, esordendo nel maggio 2008 con il romanzo Brivido (Quiver). Alla fine di luglio del 2013 lo scrittore venne colpito da un ictus che lo portò poi alla morte, avvenuta il 20 agosto dello stesso anno all'età di 87 anni.
Nel 1970 Leonard donò parte dei suoi archivi personali alla biblioteca dell'University of Detroit Mercy.[3]
Leonard è sempre stato considerato un maestro del dialogo ed uno dei suoi tratti distintivi era difatti quello di portare avanti la trama dei suoi libri non tanto attraverso passaggi descrittivi, quanto per mezzo delle conversazioni tra i personaggi. Non a caso la quasi totalità dei suoi libri (fatta eccezione per qualche racconto western degli esordi) è scritta in terza persona.
Per questo aspetto potenzialmente "cinematografico", infatti, numerosi sono i film tratti dai suoi crime novels (così lo stesso Leonard amava definire le proprie opere), anche se gran parte di tali film non seppe ben riprodurre su pellicola il vero spirito dei romanzi originali, fatte salve alcune eccezioni come Jackie Brown di Quentin Tarantino e Out of Sight di Steven Soderbergh.
Ricercatore meticoloso delle ambientazioni e delle atmosfere dei suoi romanzi (per i cui dettagli si avvalse per molti anni del lavoro del "ricercatore" Greg Sutter), Leonard era irresistibilmente attratto dalle modificazioni della cultura popolare e della lingua, cosa che ben si riflette nel suo linguaggio compositivo; ciò, unito ad una narrazione ellittica e costruita sul fitto intreccio cronologicamente non lineare di punti di vista multipli, lo rese uno degli autori più difficili da tradurre efficacemente in altre lingue.
Leonard era uno degli scrittori preferiti di Saul Bellow, così come di Martin Amis, che ne fu intimo amico e lo intervistò più volte, anche in pubblico, definendolo "il Dickens di Detroit". Nel 1991 la BBC realizzò un documentario su di lui, Elmore Leonard's Criminal Records.
2005 - Comfort to the Enemy (romanzo breve, uscito in 14 puntate per il New York Times e poi ristampato in volume solo in Gran Bretagna; la prima edizione statunitense in volume è dell'ottobre 2010)
2007 - Su nella stanza di Honey (Up in Honey's Room)
1998 - The Tonto Woman and Other Western Stories (western); antologia di 19 racconti western, tutti presenti anche in The Complete Western Stories
2003 - Quando le donne aprono le danze (When the Women Come Out to Dance), Einaudi (ISBN 9788806169664)
2004 - Tutti i racconti western (The Complete Western Stories; comprende tutti i racconti western di Leonard dal 1951 al 1994 escluso The Treasure at Mungo's Landing, considerato perduto e riscoperto solo a volume già pubblicato), Einaudi (ISBN 9788806193010); il racconto è stato poi incluso nella ristampa statunitense in edizione economica
2006 - Moment of Vengeance and Other Stories (antologia dei racconti western, prima parte)
2006 - Blood Money and Other Stories (antologia dei racconti western, seconda parte)
2006 - Three-Ten to Yuma and Other Stories (antologia dei racconti western, terza parte)
2006 - Trail of the Apache and Other Stories (antologia dei racconti western, quarta parte)
2007 - The Complete Western Stories (edizione in brossura; comprende anche, per la prima volta, The Treasure at Mungo's Landing)
1953 - Ladri di bestiame (The Rustlers) (western; titolo originale: Along the Pecos)
1953 - Quel treno per Yuma (Three-Ten to Yuma) (western; già uscito con altra traduzione in Il binario del delitto, Arnoldo Mondadori Editore (Inverno Giallo '98)
1953 - Caccia grossa (The Big Hunt) (western; titolo originale: Matt Gordon's Boy)
1956 - Nagual (The Nagual) (western; titolo originale: The Accident of John Stam's)
1956 - La camicia rossa (The Kid) (western; titolo originale: The Gift of Regalo)
1958 - The Treasure of Mungo's Landing (western; titolo originale: Fury at 4-Turnings; uscito solo su rivista, e ristampato solo nell'edizione paperback di The Complete Western Stories)
1959 - The Bull Ring at Blisston (uscito solo su rivista, e mai più ristampato)
1961 - Buoni e cattivi (Only Good Ones) (western; poi trasformato nel primo capitolo del romanzo Arriva Valdez)
1994 - Il ritorno dell'eroe (Hurrah for Capt. Early) (western; già uscito con altra traduzione e col titolo Urrà per il capitano Early in Quando le donne aprono le danze)
1996 - Karen fa colpo (Karen Makes Out), in Black Kiss. 16 storie gialle, Arnoldo Mondadori Editore Super Blues (ISBN 8804416084), poi come Karen e Carl in Quando le donne aprono le danze
1996 - The Odyssey (capitolo del romanzo collettivo Naked Came the Manatee, scritto con Carl Hiaasen, James W. Hall, Dave Barry, Edna Buchanan, Les Standiford, Paul Levine, Carolina Hospital, Evelyn Mayerson, Tananarive Due, Brian Antoni, Vicki Hendricks, John DuFresne)
1999 - Scintille (Sparks) in Omicidio e ossessione, antologia a cura di Otto Penzler, Sperling & Kupfer, poi in Quando le donne aprono le danze
1999 - Al Buena Vista si tira a campare (Hanging Out at the Buena Vista) scritto per la rivista "USA Weekend", poi in Quando le donne aprono le danze
2001 - Fuoco in buca (Fire in the Hole) (racconto lungo, uscito per la prima volta sotto forma di e-book), poi in Quando le donne aprono le danze
2001 - Charlie Hoke "Chicasaw" (Chickasaw Charlie Hoke), in Quando le donne aprono le danze
2002 - Quando le donne aprono le danze (When the Women Come Out to Dance), uscito in prima edizione italiana su Il Venerdì di Repubblica, poi in Quando le donne aprono le danze, e anche in Gli occhi della paura, antologia a cura di Michael Connelly, Piemme (ISBN 8838454523)
2002 - Tenkiller (Tenkiller), in Quando le donne aprono le danze
2003 - Come Carlos Webster cambiò il proprio nome in Carl e divenne un famoso sceriffo dell Oklahoma (Showdown at Checotah: How Carlos Webster Changed his Name to Carl and Became a Famous Lawman), (poi confluito nel romanzo Hot Kid), in La super raccolta di storie d'avventura, antologia a cura di Michael Chabon, Arnoldo Mondadori Editore (ISBN 8804530146)
2005 - Louly e Pretty Boy (Louly and Pretty Boy), (poi confluito nel romanzo Hot Kid), in Donne pericolose, antologia a cura di Otto Penzler, Piemme (ISBN 8838410909) e in Tracce d'America, antologia a cura di Scott Turow, Arnoldo Mondadori Editore
Film e telefilm sceneggiati o prodotti da Leonard, oppure tratti dai suoi romanzi.
Moment of Vengeance (episodio n° 90 della serie TV Schlitz Playhouse of Stars, trasmesso il 28 settembre 1956); regia di Alvin Ganzer (1956); interpreti: Angie Dickinson, Ward Bond, Gene Nelson
Ultima fermata Saber River (Last Stand at Saber River) (Film TV). Soggetto e sceneggiatura, scritta con Ronald M. Cohen; regia di Dick Lowry (1997); interpreti: Tom Selleck, Keith Carradine
(EN) Leonard intervistato da Martin Amis (PDF), su martinamisweb.com. URL consultato il 15 agosto 2007 (archiviato dall'url originale il 9 aprile 2013).