Philippe Jaccottet, 1991

Philippe Jaccottet (Moudon, 30 giugno 1925Grignan, 24 febbraio 2021) è stato un poeta, traduttore e critico letterario svizzero.

Biografia

Dopo gli studi in lettere all'università di Losanna, visse a Parigi per un breve periodo, lavorando come corrispondente dell'editore Mermod. Nel 1953 si stabilì a Grignan, nel Sud della Francia, con la moglie pittrice.

Tradusse in francese dal greco (Odissea), dal tedesco (Goethe, Hölderlin, Rilke, l'opera omnia di Robert Musil), dall'italiano (Leopardi, Carlo Cassola, Giuseppe Ungaretti, Giovanni Raboni) e dallo spagnolo (Góngora).

Considerato uno dei maggiori poeti europei del suo tempo, più volte candidato al Premio Nobel, fu autore di opere dal lirismo asciutto, interroganti la natura, la morte, l'essere al mondo con bisogno preoccupato di rigore etico. Oltre all'opera poetica, pubblicò numerosi volumi in prosa, diari, riflessioni sulla poesia nonché acuti articoli di critica sulla poesia francese. Si ricorda in particolare lo studio su Jean-Pierre Lemaire in "Jean-Pierre Lemaire: Les Marges du jour", NRF, dicembre 1981.

Jaccottet è morto nella sua abitazione a Grignan il 24 febbraio 2021, a 95 anni.[1]

Opere

Philippe Jaccottet nel 1991

Opere tradotte in italiano

Philippe Jaccottet nel 1991

Note

Bibliografia

Altri progetti

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