Giuliano Gramigna

Giuliano Gramigna (Bologna, 31 maggio 1920Milano, 15 aprile 2006) è stato un critico letterario, scrittore e poeta italiano.

Biografia

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Nato a Bologna nel 1920, dopo aver studiato giurisprudenza a Milano, ove il padre si era trasferito per lavoro [1], esordisce come redattore sul periodico milanese Tempo e poi, sempre come giornalista, lavora al periodico Settimo Giorno e al quotidiano Corriere d'Informazione. Nel 1952 si trasferisce al Corriere della Sera collaborando alle pagine culturali del quotidiano[2].

A lungo critico letterario del giornale di via Solferino [3], ha scritto romanzi, raccolte di versi (il suo primo lavoro, Taccuino, del 1948, richiama temi e stile dell'ermetismo) e saggi. Ha tradotto autori francesi (Alain-Fournier e Charles-Louis Philippe), curato e introdotto opere di vari autori.

Il suo vivo interesse per la psicoanalisi si è manifestato nella lunga collaborazione con il periodico Il piccolo Hans[4] e in alcuni suoi lavori di critica, come Le forme del desiderio: il linguaggio poetico alla prova della psicoanalisi, pubblicato da Garzanti nel 1986.

È morto a Milano, a ottantasei anni, nel 2006.

Premi e riconoscimenti

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Opere (lista incompleta)

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Raccolte di poesie

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Romanzi

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Critica letteraria

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Traduzioni

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Introduzioni, prefazioni e presentazioni

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Note

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  1. ^ Il padre era impaginatore al Corriere della Sera. Vedi l'articolo di Paolo Di Stefano, sul Corriere della Sera, elencato in "Collegamenti esterni".
  2. ^ Paolo Di Stefano, ibidem.
  3. ^ Sede del Corriere della Sera.
  4. ^ Vedi: Addii. Giuliano Gramigna o la scrittura tra Proust e Lacan, riferimenti in "Collegamenti esterni".
  5. ^ Premio Campiello, opere premiate nelle precedenti edizioni, su premiocampiello.org. URL consultato il 24 febbraio 2019.
  6. ^ Premio Sila ’49, al via l’edizione 2014, su approdocalabria.it. URL consultato il 13 marzo 2022.
  7. ^ Albo d'oro, su premionazionaleletterariopisa.onweb.it. URL consultato il 7 novembre 2019.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN79056142 · ISNI (EN0000 0001 1677 982X · SBN CFIV009083 · LCCN (ENn80164761 · GND (DE119411733 · BNF (FRcb120744317 (data) · J9U (ENHE987007344986505171