Giuseppe Raimondi

Giuseppe Raimondi (Bologna, 18 luglio 1898Bologna, 3 agosto 1985) è stato uno scrittore italiano.

Biografia

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Figlio di Torquato e Argentina Testoni, lavorò presso la bottega di stufe del padre, studiando da autodidatta. Militante anarchico-socialista partecipò nel 1914, alla "Settimana rossa", entrando nello stesso periodo in contatto con l'ambiente letterario e artistico, stringendo legami di amicizia con Giorgio Morandi, Filippo de Pisis e Carlo Carrà. Dopo la prima guerra mondiale fondò e diresse La Raccolta[1] e fu segretario di redazione de La Ronda e successivamente de L'Italiano. Negli ultimi anni del fascismo si avvicinò al gruppo azionista di Carlo Lodovico Ragghianti venendo arrestato nell'aprile del 1943 insieme a Francesco Arcangeli e Giorgio Morandi. La sua biblioteca e il suo archivio sono custoditi nella Biblioteca del Dipartimento di Italianistica dell'Università di Bologna[2].

Opere

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Note

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  1. ^ La rivista letteraria La Raccolta di Giuseppe Raimondi, 15 marzo 1918, su bibliotecasalaborsa.it. URL consultato il 28 dicembre 2022.
  2. ^ La descrizione del fondo sul sito del Dipartimento Archiviato l'8 luglio 2008 in Internet Archive.
  3. ^ Premio letterario Viareggio-Rèpaci, su premioletterarioviareggiorepaci.it. URL consultato il 9 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 18 febbraio 2015).

Bibliografia

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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