Chiara Gamberale (Roma, 27 aprile 1977) è una scrittrice, conduttrice radiofonica, conduttrice televisiva e autrice televisiva italiana.
Nata e cresciuta a Roma, figlia del dirigente pubblico e privato molisano Vito Gamberale e di Laura Fasolato, dopo aver frequentato prima il Liceo Ginnasio Statale Dante Alighieri e poi il Liceo classico Socrate della città natale, consegue la laurea presso il DAMS dell'Università di Bologna[1]. Nel 1999 esce il suo primo romanzo, Una vita sottile e nel 1996 vince il premio di giovane critica Grinzane Cavour promosso da La Repubblica.
Nel 2002 comincia a lavorare per intuizione di Mariano Sabatini come conduttrice televisiva, affiancando Luciano Rispoli per la ripresa di Parola mia su Rai 3. Successivamente, lavora per Quarto Piano Scala a Destra, programma di cui è anche ideatrice.
Dal 2005 al 2008 è autrice e conduttrice della trasmissione radiofonica "Trovati un bravo ragazzo" insieme al coinquilino Carlo Guarino in onda su Radio 24.
Conduce il contenitore culturale Duende sull'emittente lombarda Seimilano, così come Io, Chiara e l'Oscuro su Rai Radio 2.
Nel 2008 è stata finalista per il Premio Campiello con il libro La zona cieca.[2]
Collabora attivamente con il giornale La Stampa e le riviste Vanity Fair, Donna Moderna e IO donna.[3]
È ideatrice e direttrice artistica del Festival Procida Racconta.
Dal 2003 al 2012 è stata sposata con Emanuele Trevi, critico letterario e scrittore. Dal 2016 al 2018 ha una relazione con Gianluca Foglia, direttore editoriale di Feltrinelli. Nel 2017 nasce sua figlia, Vita Foglia Gamberale.